Brand Awareness? Che cosa si intende? Com’è semplice intuire, si tratta di una materia che riguarda un brand, un marchio, quella materia che aiuta ad ottimizzare profitti e fatturati.
Brand Awareness é la notorietà del marchio.
Quanto conoscono il tuo marchio?
Quanto conosci il tuo marchio?
Vediamo come sfruttarla a nostro vantaggio.
Il massimo obiettivo della Brand Awareness è il pensare dei consumatori alla tua marca, al tuo prodotto quando sono alla ricerca di un determinato bene.
Essere la prima alternativa a cui pensa il consumatore nel momento della necessità.
David Aaker ideò una piramide in fasi, dove poter individuare il punto preciso in cui si trova attualmente il proprio business, così da definire lo stato attuale e quanto manca per poter giungere alla considerazione degli utenti.
Aaker sviluppò uno schema che ci aiuta a definire un particolare ambito secondo una scala di valori. La famosa piramide di Aaker.
Fase 1: Unaware of a Brand ➜ Assenza totale di conoscenza del brand. In questo livello – che è il primo e rappresenta anche la base della piramide – non vi è alcuna conoscenza o riconoscibilità della marca;
Fase 2: Brand Recognition ➜ Conoscenza superficiale. In questa fase la marca comincia ad insinuarsi nella mente del consumatore che, per ricordarla, ha comunque bisogno di determinati input, come delle domande che possono richiamare alla memoria l’esistenza del brand (es.: “Hai sentito parlare della marca X?”;
Fase 3: Brand Recall ➜ Conoscenza forte. In questo livello non è più necessario alcun input o stimolo: il consumatore, infatti, è perfettamente in grado di associare autonomamente e spontaneamente la marca al suo prodotto e/o al suo servizio;
Fase 4: Top of Mind ➜ è il momento in cui conoscenza e consapevolezza del brand si fondono a tal punto che il marchio ha finalmente raggiunto il proprio obiettivo: influenzare le intenzioni e le esperienze d’acquisto del consumatore.
La brand awareness è uno degli obiettivi principali per gran parte delle aziende.
Queste ultime, proprio al fine di raggiungere tale obiettivo, hanno bisogno di sfruttare al meglio tutti gli strumenti di comunicazione di marketing online e offline.
Quale metodo migliore per costruire e/o migliorare la propria brand awareness se non sfruttare la potenza dei media? Sia i media tradizionali (stampa, radio, televisione, eventi, cartellonistica, etc.) che i nuovi media che sfruttano la potenza del web (social network, siti web, posta elettronica, etc.) contribuiscono ad incrementare notevolmente la notorietà di marca.
Usufruire di un buon posizionamento all’interno dei risultati di ricerca su Google oppure avere una buona visibilità sui social network, per esempio, sono solo alcune delle strategie online che possono aiutare ad accrescere la propria brand awareness.
Google e quasi la totalità dei social network ad oggi più utilizzati – come Facebook, Instagram e LinkedIn – danno anche la possibilità di investire nella pubblicità (advertisement): mettendo a disposizione del canale scelto un dato budget, è possibile creare delle vere e proprie campagne, raggiungendo chi si desidera per mezzo della segmentazione del pubblico target sulla base di età, sesso, livello di istruzione, posizione lavorativa, hobby e interessi, localizzazione geografica.
Tra le strategie offline vanno annoverati i media tradizionali che non hanno mai smesso di fornire il loro potente contributo nello sviluppo della notorietà di marca.
Anche se parlare di marketing o strategie offline in un’era ormai permeata dalla tecnologia possa sembrare anacronistico, è bene precisare che servirsi dei media tradizionali è sempre un buon metodo per raggiungere proprio tutti: sia i più avvezzi alla tecnologia, come i giovani, sia i meno pratici, come le persone più anziane.
Sono strumenti di marketing offline: gli spot pubblicitari trasmessi alla radio e in televisione; gli annunci all’interno dei giornali; gli stand installati nelle fiere; i volantini, i manifesti e in generale la cartellonistica e tutti quei mezzi che rientrano nell’outdoor marketing.
Per migliorare la notorietà della tua marca non hai altro modo che puntare alla realizzazione di campagne di marketing realizzate ad hoc, un’attività che deve essere necessariamente legata a un lavoro SEO fatto in maniera perfetta.
Individua le keywords principali e più ricercate per quello che riguarda il tuo ambito, realizza quindi contenuti di qualità partendo proprio da queste parole chiave e vedrai che nel giro di pochi mesi il livello di visibilità del tuo brand crescerà notevolmente.
Può esserti di grande aiuto realizzare un calendario editoriale attraverso il quale stabilire quando e come dare agli utenti i contenuti che si aspettano. Guide, soluzioni, consigli, interviste, articoli scritti da esperti del settore, vi sono tante tipologie di contenuti che puoi proporre per attirare il tuo pubblico e far crescere la tua attività.
Aumentare la notorietà della tua marca ti porterà a una crescita esponenziale del lavoro da svolgere, con relativa crescita dei tuoi guadagni. Ecco perché la Brand Awareness è un parametro che non puoi sottovalutare per nessun motivo, tenendo la piramide di Aake come punto di riferimento per individuare il punto in cui sei arrivato.
Dopo aver lavorato sul livello di conoscenza, allora poi potrai affinare la tua comunicazione per fare in modo che la tua reputazione ne risenta in positivo di tutto questo “carico” di conoscenza.
Un business di successo deve godere di una buona brand awareness, che consentirà al prodotto promosso dal marchio di divenire la prima alternativa valida nella mente del consumatore nell’esatto istante in cui questo maturerà il bisogno di un bene o di un servizio. Affiancare le strategie di marketing online alle strategie di marketing offline rappresenta la soluzione perfetta per l’impresa, che avrà modo di essere visibile su più canali e, quindi, a più persone.
Vuoi espandere il tuo business, e studiare una strategia ad hoc per la tua Brand Awareness?
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